“Le nuvole, si sa, sono soprattutto interiori. Sono mondi che ci passano dentro, e noi escogitiamo una forma e un nome, perché è sempre così: ogni cosa, e gli altri soprattutto,
sono mondi volanti ai quali ci viene chiesto di trovare il nome, la forma, l’intenzione. Poi loro cambiano, ma noi a volte no…”